Tempo di Juventus-Napoli per Massimiliano Allegri. Al netto dell’aumento dei casi Covid, l’allenatore livornese si prepara per il big match dell’Epifania che dirà molto sugli scenari dell’alta classifica.
Queste le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa, nel corso della quale annuncia la permanenza a Torino di Alvaro Morata.
“Bonucci fuori domani e domenica sicuramente, vediamo per la Supercoppa. Danilo tornerà la prossima settimana. Pellegrini e Kaio Jorge hanno avuto un attacco influenzale e hanno lavorato da soli, non ci saranno domani. Chiesa e Dybala recuperati. Locatelli giocherà di nuovo e tra McKennie, Rabiot e Bentancur ne giocheranno due”.
“Chiesa sta molto bene, devo fare una scelta tra chi far giocare davanti. Chiesa e Dybala, essendo tornati entrambi da infortunio, potrebbero alternarsi. O gioca uno o gioca l’altro”.
“Morata? Ad Alvaro ho detto tu da qui non ti muovi. Rimane, chiuso il discorso. È un giocatore che l’anno scorso ha fatto 21 goal, quest’anno già 7. È un giocatore di rendimento, il suo problema è che nel calcio ci sono le etichette. Ha numeri da giocatore importante ma è visto come uno a cui manca qualcosa. Ramsey? E’ in uscita. Al 99% la rosa rimane questa“.
“I contagi? Ci sono gli organi di competenza che devono decidere. Noi possiamo solo allenarci e giocare con quelli che abbiamo. Questo è uno stato di emergenza e bisogna trovare le soluzioni, nel bene o nel male”.
“Noi ci siamo preparati per giocarla e la giocheremo. Per noi è importante, dobbiamo pensare solo alla partita contro una squadra che ha cinque punti in più di noi e gioca bene. Le altre dinamiche non sono di mia competenza. La mia opinione personale non conta niente, dico che bisogna rispettare i ruoli, chi comanda deve prendersi le responsabilità e decide”.
“L’Inter è la squadra favorita per vincere lo Scudetto, nettamente: solo lei può perderlo. Lo dicevo in tempi non sospetti e mi avete preso per matto”.
“L’attacco ha fatto goal, mancano quelli dei centrocampisti. Gli acquisti a gennaio incidono poco. I rientri di Chiesa e Dybala ci daranno una grossa mano”.