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L’Inter sa anche non segnare: interrotta la striscia di gare consecutive con goal in Serie A

Si ferma a 39 la striscia di gare con l’Inter in goal in Serie A: il Milan sogna il sorpasso, Handanovic para anche le critiche.

I filotti, si sa, possono fare la differenza in quei campionati equilibrati e tirati fino all’ultima giornata: otto successi consecutivi rappresentano un bottino di rilievo, a maggior ragione se il calendario è fitto di impegni e in campo si scende ogni tre giorni.

Dal 21 novembre scorso fino alla serata di ieri, l’Inter non conosceva un risultato diverso dalla vittoria in Serie A: il rocambolesco 3-2 al Napoli aveva dato vita ad una striscia positiva in grado di sparigliare le carte in testa alla classifica, interrotta dallo 0-0 (comunque spettacolare) nella tana dell’Atalanta che, al contempo, ha messo fine anche all’incredibile serie di 39 partite consecutive in goal per i nerazzurri milanesi (ultima volta a secco il 23 gennaio 2021, 0-0 con l’Udinese).

Un anomalo pareggio senza reti tra due squadre propositive e senza paura, col coraggio di chi vuole provare a prevalere sempre e comunque: al ‘Gewiss Stadium’ sarebbe potuta finire anche diversamente, ed è proprio per questo che per l’Inter il pari ha una valenza tutta da interpretare, non per forza in chiave negativa.

Rallentamento più che frenata, all’interno di un tour de force che ha visto i campioni d’Italia battere in sequenza Lazio e Juventus, prima di presentarsi a Bergamo con la ‘sbornia’ di chi aveva alzato al cielo un trofeo soltanto poche ore prima, in faccia ai rivali di sempre per giunta.

I punti in classifica diventano così 50, due in più rispetto al Milan che, in caso di vittoria contro lo Spezia, scavalcherebbe i cugini in vetta: un primato reso però virtuale dall’asterisco accanto al nome dell’Inter, in attesa di capire quando dovrà essere recuperata la sfida col Bologna che si sarebbe dovuta disputare il 6 gennaio.

Lo 0-0 di Bergamo ha le sembianze delle manone di Samir Handanovic, nettamente il migliore in campo tra coloro che si sono dati battaglia: sentito il fiato sul collo di Onana, il portiere sloveno ha risposto sfoderando una prestazione pressoché perfetta, parando anche le numerose critiche che da tempo caratterizzano la sua esperienza in nerazzurro.

Prova da leader vero, corredata dalle parole del post-partita ai microfoni di DAZN.

“Mercoledì abbiamo speso tanto, quando non si può vincere si pareggia. Il possibile sorpasso del Milan? Non ci condizionerebbe, ci sono ancora tante partite da giocare”.

In casa Inter si respira l’aria dei vincenti e, se un pareggio contro una diretta concorrente lascia parzialmente l’amaro in bocca, vuol dire che l’asticella si è alzata davvero: pur sapendo che a volte, se non si può portare a casa l’intera posta, diventa fondamentale non perdere.

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