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Fiorentina, Pradè esce allo scoperto: “Vlahovic via anche subito. Juve? Dipende da lui”

Daniele Pradè, DS della Fiorentina, ha aperto alla cessione di Vlahovic già a gennaio, ma solo a determinate condizioni. Situazione non semplice quella del serbo.

Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè è stato ospite a Sportitalia e ha parlato ampiamente della situazione legata a Dusan Vlahovic, talento serbo della viola conteso da tante squadre. Al momento la questione sta diventando un problema in casa Fiorentina, con Vlahovic che vorrebbe rimanere a fino a fine stagione o andare alla Juve e il club che vorrebbe cederlo all’estero, dove ha ricevuto offerte concrete. Queste le sue parole sulla situazione del giocatore:

“Abbiamo ricevuto offerte importanti a gennaio. Le abbiamo valutate e sono state offerte molto sostanziose ma non abbiamo mai avuto riscontri dall’agente del giocatore. Da parte nostra c’è sempre stata grande trasparenza. Tutte le nostre porte sono aperte. Vogliamo capire quello che vogliono gli agenti e il giocatore. Siamo aperti anche a rimetterci seduti visto che abbiamo fatto proposte importanti di rinnovo. Abbiamo offerte per poterlo vendere. Una società come la Fiorentina che fattura 75 milioni all’anno non può permettersi di perdere Vlahovic a parametro zero. Dobbiamo capire bene cosa vogliono. Le nostre porte sono aperte a tutto“.

Un’apertura anche sulla Juventus, anche se da parte dei bianconeri serve un’offerta concreta:

“Le nostre porte sono aperte a tutto. Dovrà arrivare un momento in cui il giocatore ci dovrà dire cosa vuole fare. E’ un giocatore forte ma la squadra è forte. La prima cosa è il gruppo e non possiamo essere condizionati quotidianamente da questa situazione. E’ riduttivo parlare solo di Vlahovic. Juventus? Ce lo deve dire lui qual è la sua scelta. Noi siamo qui e vogliamo una risposta soprattutto dagli agenti del giocatore. C’è un rispetto professionale, una riconoscenza in tutto questo. Il calciatore fino a poco tempo fa non giocava neanche titolare e noi ci abbiamo creduto e supportato. Lo abbiamo trattato tutti come un figlio. Io sono molto attaccato a Dusan come ragazzo ma ora non c’è più una situazione facile da gestire perché non c’è nessun tipo di apertura da parte degli agenti. Noi siamo ancora pronti anche per rinnovare“.

Pradè riferisce anche delle numerosissime offerte arrivate in sede per Vlahovic, ma della mancanza di comunicazione con gli agenti:

“rano tutte proposte molto valide e molto soddisfacenti con modalità di pagamento che ci andavano bene. Non siamo potuti andare avanti perché non c’era mai un contatto con il calciatore che ci permettesse di definire la cessione. Valutazione? E’ una valutazione importante, sopra i 70 milioni di euro. Senza contropartite o modalità di pagamento in tanti anni. Questa è una cosa che il nostro presidente ci ha imposto“.

Infine, un commento sull’eventuale cessione a gennaio:

“Le porte per la cessione di Vlahovic sono aperte anche in questo momento“.

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