Dopo l’eliminazione di Coppa Italia, la Roma non va oltre il pareggio nel match contro il Sassuolo. In svantaggio nella sfida contro i neroverdi dopo la rimonta firmata Traoré, la formazione giallorossa – inizialmente andata in vantaggio con Abraham – ha trovato il 2-2 con Cristante nei minuti di recupero.
Continua così la stagione altalenante della Roma, che si trova al settimo posto con un risicato +4 sulla Fiorentina, considerando come la squadra di Italiano abbia due gare una in meno. L’ultimo k.o è comunque datato inizio gennaio, nel pazzo 3-4 della Juventus all’Olimpico.
Al termine della gara del Mapei, Mourinho ha parlato in questi termini:
“Quanto perdi al 90′ e poi pareggi cambia un po’ la dinamica emozionale. Prima della gara e all’intervallo non voglio pareggiare, ma in questo caso dico grazie mille. Sembravano le gare contro Bologna e il Venezia, un punto ci dà un minimo la possibilità di continuare senza sconfitte. Certo potevamo avere più punti, ma questo è un risultato giusto”.
Mourinho è tornato sulla settimana turbuolenta su quotidiani e siti web a proposito del k.o di San Siro:
“C’è solo una notizia che non posso negare, tutte le altre sono giornalismo di quinta classe. Senza etica e senso del giornalismo, della verità. Questo gruppo è imbattibile nell’empatia, possiamo essere scarsi io e i giocatori ma nessuno può dire con verità che non siamo un gruppo unito”.
Considerazioni anche sul 3-5-2 e i giocatori a disposizione.
“Io la vedo sempre in un modo: i giocatori devono stare bene in campo. Non è il modulo che più mi piace, ma è una conseguenza dei calciatori che abbiamo e di come si trovano loro. Per giocare con tre davanti servono i giocatori di fascia, dove sono? Per giocare a due e fare l’uomo contro uomo servono i difensori veloci, dove sono? Gioco così perché in questo modo i calciatori si trovano meglio”.
Prossimo impegno della Roma, sabato contro il Verona. Un match per continuare a lottare in chiave europea, cercando di distanziare i gialloblù in classifica.