Il Cagliari ha cambiato marcia dopo il mercato di gennaio, ma è ancora in piena zona retrocessione. Con 8 punti nelle ultime quattro partite, comunque, la squadra di Walter Mazzarri si è quantomeno rimessa in scia delle concorrenti, anche se il pareggio contro l’Empoli non ha soddisfatto il tecnico toscano, scontento per le tante occasioni da rete non concretizzate.
In uno dei posticipi del lunedì della 26ª giornata all’Unipol Domus arriverà il Napoli e il tecnico dei sardi, grande ex della partita, è consapevole che alla propria squadra servirà un’impresa per portare a casa punti:
“Il Napoli ti fa girare la testa se gli si lascia spazio e tempo di giocare. Dovremo mettere in campo le nostre caratteristiche e la fame che ci anima da mesi, poi se loro saranno più abili li applaudiremo”.
Non c’è tempo, quindi, per pensare al periodo felice trascorso in azzurro: “A Napoli sono stato molto bene – ha aggiunto Mazzarri – ma ora ho in testa solo il Cagliari, dobbiamo uscire da questa situazione. Dobbiamo giocarcela e fare punti con chiunque evitando di regalare parti della gara agli avversari come è successo a Empoli, un match che ancora mi brucia. Con squadre come il Napoli non ci possiamo permettere certi cali di tensione, abbiamo visto come giocano e cosa hanno fatto con il Barcellona. Se faremo ciò che abbiamo preparato in settimana potremo metterli in difficoltà”.