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Juventus, parla Max Allegri: “Dybala torna con la Fiorentina. Quota Scudetto a 85 punti”

Max Allegri, allenatore della Juventus, indica le tempistiche per il rientro di Paulo Dybala oltre a fare una panoramica su cosa manca attualmente ai bianconeri.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida del Castellani contro l’Empoli valida per la 27° giornata di Serie A. Dopo il successo per 1-0 nella gara d’andata, l’Empoli potrebbe restare imbattuto per due partite consecutive nella stessa Serie A contro la Juventus per la seconda volta nella sua storia, dopo la stagione 1998/99 (1V, 1N) – i bianconeri non perdono le due sfide stagionali contro una formazione neopromossa dal 2012/13 (v Sampdoria).

Queste le parole di Allegri:

“Devo fare il punto della situazione… Aspettiamo un attimo che devo fare l’allenamento e vedere chi è ancora in piedi. Però dai ne abbiamo in abbondanza, poi ci sono due tre giocatori dell’Under 23 che sono pronti a giocare. Dobbiamo sapere che domani bisogna vincere, all’andata abbiamo perso ed è una squadra difficile da battere. Bisogna fare una partita pesante e quindi bisogna ricaricare bene le batterie non tanto a livello fisico ma a livello mentale”.

Senza McKennie, out per un infortunio alla caviglia, il peso del centrocampo sarà ancora di più sulle spalle di Locatelli e Rabiot:

“Oggi valuterò la situazione, anche nella linea difensiva chi sta bene. Bonucci ha giocato un tempo e non era in previsione. Gli altri più o meno stanno bene. Per McKennie dispiace, stava bene ed è l’unico giocatore con caratteristiche diverse a centrocampo. Sono molto dispiaciuto per Kaio Jorge che è un ragazzo giovane che ha subito un bruttissimo infortunio e lo aspettiamo come Chiesa. Bernardeschi vediamo la prossima settimana ma sta procedendo bene, Dybala potrebbe essere a disposizione per la Fiorentina, Rugani vediamo, Chiellini non sarà a disposizione per tutta la prossima settimana, Alex Sandro ha preso un colpo e domani non ci sarà”. E sulle scelte offensive: “Domani potrebbe esserci spazio per Kean, se gioca lui uno fra Vlahovic e Morata riposerà”.

Al momento esiste un pericolo per la Juventus, ossia terminare la stagione senza trofei dopo molti anni di successi:

“Questo lo vediamo alla fine, intanto siamo lì a lottare su tutti i fronti e non è poco. Quando a marzo la squadra arriva a giocare per gli obiettivi: uno dei primi quattro posti, il primo è impossibile, poi c’è la Coppa Italia con una bella semifinale e la Champions da giocare con la gara di ritorno che non è assolutamente semplice. Per ora si sta viaggiando bene, poi vediamo cosa portiamo a casa. Non è semplice vincere tutti gli anni, stiamo facendo partite migliori in questo momento e bisogna migliorare in certe situazioni, nella gestione come la chiamo io. Bisogna fare meglio il possesso, l’altro giorno abbiamo avuto buone situazioni di gestione e controllo della palla dove siamo stati frettolosi nel fare giocate e riconsegnarla a loro. In quei momenti lì quando stai vincendo devi avere più controllo. Poi ci sono anche gli avversari che sono di ottimo livello, poi è sempre un ottavo di finale”.

Nel corso della conferenza poi Allegri da anche, come ogni anno, la sua quota Scudetto:

“Siccome siamo in lotta non dico né la quota scudetto che quella del quarto posto. Anzi, vi dico la quota scudetto: quest’anno bastano 85 punti per vincere il campionato. Noi a 85 non possiamo arrivare, secondo me è così”.

Nonostante l’arrivo di Vlahovic, la Juventus continua a segnare molto poco. Due gol nelle due partite precedenti, e la sensazione che la prima punta sia spesso lasciata troppo sola:

“A saperlo risolveremmo velocemente. Anche l’altra sera la squadra ha sbagliato alcune scelte di passaggio, va migliorata questa situazione perché poi subisci un gol e metti a rischio partita e qualificazione. Bisogna essere più lucidi, al contrario gli altri non sbagliano. Il Villarreal gioca con la difesa alta, l’importante è che il centravanti faccia dei gol come sta facendo. Sono d’accordo di come sta lavorando lui, così come tutta la squadra”.

Infine, una parola sulla gara d’andata, quando l’Empoli trovò un’incredibile vittoria a Torino:

“La squadra fece buoni primi 20 minuti, abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli e poi abbiamo preso gol e ci siamo disuniti. Poi abbiamo avuto altre occasioni nel secondo tempo ma non siamo riusciti a ribaltare la gara e a segnare in casa. Hanno tre giocatori davanti, sono difficili da affrontare, non hanno problemi di classifica e sono spensierati. Per noi è una di quelle partite da vincere”.

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