Il giudice sportivo ha squalificato per una giornata dodici calciatori: gli espulsi Marten De Roon (Atalanta), Adam Marusic (Lazio) e Henrikh Mkhitaryan (Roma) e i diffidati Marash Kumbulla (Roma), Mattia Aramu (Venezia), Federico Bernardeschi (Juventus), Theo Hernandez (Milan), Nicola Murru (Sampdoria), Souza Silva Walace (Udinese), Stefano Sturaro (Genoa) e Arthur Theate (Bologna). Fermato per un turno anche il tecnico del Venezia Paolo Zanetti “per avere, al 41′ del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale”.
Sono inoltre state multate il Napoli (8.000 euro) perché i suoi tifiso, al termine della partita scudetto col Milan, hanno “lanciato nel recinto di gioco alcuni oggetti, all’indirizzo degli ufficiali di gara e dei calciatori della squadra avversaria, senza colpirli, nonché per avere intonato, al 48′ del secondo tempo, un coro offensivo nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”, la Lazio (5.000 euro) perché i suoi tifosi, prima dell’inizio della partita contro il Cagliari, hanno “esposto uno striscione a cui, per pochi istanti, è stato apposto un simbolo di apologia politica immediatamente rimosso”, infine il Milan (2.000 euro) per un lancio di bengala sul terreno di gioco dei suoi tifosi.