La FIFA ha confermato che Brasile e Argentina dovranno rigiocare la partita di qualificazione alla Coppa del Mondo sospesa lo scorso settembre, dopo aver respinto gli appelli delle federazioni di calcio di entrambi i paesi.
La partita in origine a San Paolo è stata abbandonata dopo soli cinque minuti dal fischio iniziale quando i funzionari sanitari brasiliani sono entrati in campo, con i giocatori Emiliano Martinez, Emiliano Buendia, Cristian Romero e Giovani Lo Celso accusati dal governo brasiliano di aver fornito informazioni false sui loro moduli di immigrazione e di aver violato le leggi della nazione sul Covid-19.
La decisione della FIFA sulla questione è stata annunciata a febbraio, ordinando di rigiocare la partita con tutti e quattro i giocatori sospesi e infliggendo multe a entrambe le parti.
Le federazioni di entrambi i paesi hanno successivamente presentato ricorso contro tali misure, ma la FIFA ha ora confermato che la partita sarà rigiocata in una data e luogo non ancora specificati.
Una dichiarazione dell’organo di governo del calcio mondiale lunedì ha detto: “La commissione d’appello della FIFA ha preso decisioni sui ricorsi presentati dalla federazione calcistica brasiliana (CBF) e dalla federazione calcistica argentina (AFA). Dopo aver analizzato le osservazioni di entrambe le parti e considerato tutte le circostanze del caso, la commissione d’appello ha confermato che la partita deve essere rigiocata e ha anche confermato la multa di 50.000 franchi svizzeri che è stata imposta a entrambe le associazioni come risultato della sospensione”.
Brasile e Argentina si sono entrambe qualificate per il torneo in Qatar in modo tranquillo, con il Brasile in cima al gruppo di qualificazione CONMEBOL con 45 punti dopo una campagna da imbattuta, e l’Argentina seconda con 39 punti. Il che significa, in pratica, che la partita che si giocherà non avrà alcun impatto sulla classifica finale.