Sono parole che colpiscono quelle usate da Javier Tebas per commentare lo stato di salute della Serie A, torneo del quale il presidente della Liga ha parlato prendendo spunto dalla notizia dell’arrivo di Mbappè al Real Madrid.
“Se Mbappè viene, come sembra, è sicuramente positivo per l’intero movimento, ma qui mi sento di usare l’Italia come esempio per mandare un messaggio: se l’arrivo di grandi giocatori non è accompagnato da un progetto d’impulso generale del movimento non serve a nulla” ha detto come preambolo il numero uno della Liga prima di tirare in ballo il campionato italiano.
“La Serie A ha tenuto un grande vantaggio fiscale grazie all’aiuto del Governo con la riduzione delle imposte per chi veniva dall’estero e ha potuto accogliere giocatori del livello di Cristiano Ronaldo e altri nomi di rilievo. Non solo la Serie A non è cresciuta, al contrario, è calata. Il caso italiano dimostra che i giocatori da soli non bastano, ci vogliono decisioni gestionali adeguate che portino alla crescita del movimento. Possono venire Mbappé e Haaland tutti insieme, senza un modello preciso non serve a nulla” ha affermato Tebas con fare molto critico.