Carlo Ancelotti ha risposto alle parole di Mohamed Salah, che ha parlato di una missione di vendetta in Champions League, dichiarando che con il Real Madrid ha un conto in sospeso.
La finale di sabato allo Stade de France di Parigi arriva quattro anni dopo che il Madrid ha battuto il Liverpool a Kiev, quando Salah si è infortunato in un pesante scontro iniziale con Sergio Ramos, riportando una lussazione della spalla e la conseguente sostituzione.
Senza il suo fuoriclasse per gran parte della partita, il Liverpool perse per 3-1 grazie alla doppietta di Gareth Bale nel secondo tempo, e a Salah è rimasto un senso di ingiustizia per come andò quella gara
“Quella finale del 2018 potrebbe essere una motivazione per Salah, ma anche il Madrid ha perso una finale a Parigi contro il Liverpool“, ha detto Ancelotti. “Quindi potremmo anche voler vendicare anche noi una sconfitta in una finale di Champions League. Salah è un grande giocatore, un uomo pericoloso, ma loro possono guardare al 2018 e noi alla finale del 1981″.
Ancelotti non ha usato il più convincente degli argomenti, dato che la finale di Coppa del 1981 si è svolta prima che i giocatori coinvolti questa settimana fossero nati, e al tempo non c’è stata alcuna polemica nella vittoria per 1-0 del Liverpool. Il maltrattamento di Salah quattro anni fa da parte dell’allora capitano del Madrid Ramos è una beffa molto peggiore.
Ramos è passato dal Madrid al Paris Saint-Germain alla fine della scorsa stagione e non sarà quindi coinvolto nella rivincita, mentre Ancelotti è subentrato a Zinedine Zidane.
Se il Madrid dovesse vincere, Ancelotti diventerebbe il primo allenatore o dirigente a vincere la Champions League o la Coppa europea per quattro volte. Attualmente è a pari merito con Zidane e l’ex capo del Liverpool Bob Paisley con tre titoli.