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Il Monza è promosso in Serie A per la prima volta nella storia, superato un grande Pisa

Lo scorso anno l’avventura del Monza si era fermata in semifinale, in questa stagione giunge fino alla fine e trova una grande promozione in Serie A.

Il Monza è la 20° squadra che disputerà la Serie A il prossimo anno, la terza promossa dalla Serie B dopo Lecce e Cremonese. La squadra guidata da Giovanni Stroppa si impone sul campo del Pisa per 4-3 dopo il 2-1 in Lombardia, trovando il successo dopo una partita veramente pazza e bellissima.

Il Pisa infatti deve recuperare lo svantaggio della scorsa gara e parte a mille, trovando il doppio vantaggio nei primi 10 minuti (con Torregrossa Hermannsson ). Il Monza però non ci sta e prima segna con Machin , poi trova anche il gol del pareggio (2-2 nella gara singola, sarebbe 3-2 in totale) col neo entrato  Gytkjaer a 10 dalla fine. Sembra finita, ma  Mastinu la pareggia proprio al 90°.

Si va ai supplementari, con entrambe le squadre stremate. Qui a prevalere è il Monza, che nel primo tempo trova due gol in rapida successione con  Marrone e poi ancora con  Gytkjaer. Finisce 4-3 il match odierno, 6-4 il punteggio totale della doppia sfida.

Dopo esserci andato vicinissimo lo scorso anno, col cammino interrotto solamente in semifinale, questa volta il Monza ce la fa e trova la prima, storica qualificazione in Serie A.

Pisa-Monza, le formazioni iniziali

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Marin, Nagy, Siega; Sibilli; Puscas, Torregrossa. A disp.: Livieri, Dekic, Berra, Benali, Lucca, Cohen, Touré, Masino, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Vitis. All.: D’Angelo.

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola; Molina, Mazzitelli, Barberis, Machin, Carlos Augusto; Ciurria, Dany Mota. A disp.: Lamanna, Donati, Gytkjaer, Mancuso, Bettella, Antov, Colpani, Paletta, Sampirisi, Brescianini, D’Alessandro, S. Vignato. All.: Stroppa.

Pisa-Monza, la cronaca in breve

Il Pisa esce dagli spogliatoi con un furore agonistico incredibile, desideroso di ribaltare il 2-1 dell’andata a Monza. Rimonta che riesce nei primi minuti di gioco, coi toscani che si scatenano eccome.

Subito avanti i toscani al primo minuto di gioco col numero 10 Torregrossa: traversone dalla sinistra di Beruatto, pasticcio difensivo tra Pirola e Di Gregorio e deviazione vincente dell’ex Sampdoria e Brescia. Toscani avanti sul Monza già dopo 45 secondi.

Raddoppio che arriva pochissimi minuti dopo, al minuto 9, grazie al gol di Hermannsson: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra e battuto corto, traversone al centro ancora di Beruatto , col giocatore l’islandese che trova l’angolo largo di testa, colpisce il palo e segna. 2-0 Pisa dopo 10 minuti, 3-2 il conto totale per i toscani.

Il Monza però non ci sta a mollare così, a inizio partita, e dunque riporta la doppia sfida in parità con il gol di Machin al 20′: ottima azione insistita del Monza, con Molina sulla destra, Dany Motache cerca di passarla al centro per Carlos Augusto, che però tocca col gomito (tuttavia attaccato al corpo e dunque non giudicato influente). La palla arriva all’equatogunineano ex Pescara che con un destro a giro scivolato, batte Nicolas. 3-3, parità ristabilita. 

La partita rimane bloccata per un bel po’, il Pisa colpisce una traversa clamorosa ma poi è il Monza a trovare la rete del vantaggio con  Gytkjaer, al suo 13° gol in stagione, ed ennesima rete arrivata per il Monza grazie a un giocatore partito dalla panchina. Qui c’è un errore incredibile in uscita di palla per il Monza, rapidamente la sfera arriva a  Gytkjaer che, col mancino e dal limite dell’area, buca Nicolas. Al 79′, il Monza ha un piede in Serie A.

Il Pisa però non ci sta, a quando la gara sembra ormai finita, ovvero al 90′, trova la forza di pareggiare ancora una volta (e di vincere la sfida singola per 3-2), grazie alla rete di Mastinu, che segna con una conclusione di controbalzo da fuori area col mancino. 

Pisa-Monza, i tempi supplementari

Nei supplementari il Monza torna davanti al 96′, grazie a un bel gol di Marrone, di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto.

Poco dopo poi ancora Gytkjaer sfrutta un incredibile errore della difesa toscana per segnare la rete del 4-3 della gara, il 6-4 complessivo: erroraccio di uno sfinito Birindelli , che finisce per servire il danese il quale, a tu per tu con Nicolas, non può proprio sbagliare.

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