Dopo un mese e mezzo di paura, seguita all’arresto del presidente Luca Gallo poi finito ai domiciliari, i tifosi della Reggina possono tirare un sospiro di sollievo.
Il glorioso club amaranto è salvo dopo che è stato definito il passaggio di proprietà a Felice Saladini, giovane imprenditore lametino attivo nel campo dei processi di vendita multicanale.
Il club ha comunicato la felice conclusione della trattativa attraverso un comunicato ufficiale: “È stato firmato oggi l’accordo per il passaggio delle quote societarie della Reggina 1914. L’intesa è stata raggiunta tra l’amministratore unico e rappresentante legale della Club Amaranto Srl Fabio De Lillo e l’imprenditore Felice Saladini. Ora finalmente si potrà riprendere a pianificare il futuro del club e i prossimi passi per l’iscrizione al campionato di Serie B che permetterà alla società calabrese di rimanere nell’élite del calcio italiano”.
Il secondo fallimento nell’arco di sette anni è quindi scongiurato e il club, ritornato in Serie B nel 2020, resterà nei professionisti.
Con quali ambizioni, tuttavia, lo si saprà solo tra qualche settimana, dopo che Saladini avrà completato la procedura d’iscrizione al torneo cadetto, da completare entro il 22 giugno: “Stiamo lavorando per permettere al club di poter iscriversi al campionato di Serie B – le prime parole di Saladini – La situazione è complessa, ma non potevo tirarmi indietro e lasciare che si disperdesse un patrimonio storico dello sport della nostra Regione. Sto lavorando per dare a questo club e ai tanti sostenitori un consiglio d’amministrazione che sia garanzia di trasparenza e legalità, con competenza e passione sportiva”.