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Parla Inzaghi: “Manca un solo rinforzo per chiudere il mercato dell’Inter”

Il tecnico nerazzurro è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia della trasferta che attende l’Inter a Lecce, contro la formazione neopromossa allenata da Baroni

Domani prima stagionale per l’Inter, pronta a debuttare contro il Lecce al Via Del Mare alle ore 20:45. I nerazzurri cercheranno il riscatto dopo l’ultima Serie A, vinta in volata dal Milan. In conferenza stampa Simone Inzaghi, da Appiano Gentile, introduce la nuova stagione tra obiettivi e aspettative, non di mercato. 

Quanta voglia c’è di tornare a giocare? “C’è tanta voglia di partire bene. Abbiamo fatto un gran lavoro con chi c’era, coi Nazionali arrivati dopo, abbiamo fatto tante test molti dei quali impegnativi. Volevamo misurarci con squadre più avanti di noi fisicamente, l’unica paura era perdere qualche giocatore ma fortunatamente domani – ad eccezione di D’Ambrosio, che voleva esserci a tutti i costi ma abbiamo deciso di no – saranno tutti a disposizione. Compreso Brozovic, che si è allenato regolarmente e penso sarà della partita”.

Che idea si è fatto del mercato? “La squadra è quella che ho concordato con società e proprietà. La squadra sarà questa, ci manca un difensore centrale per sostituire Ranocchia; la società sta lavorando su questo e penso di non doverne più parlare. Il mercato in entrata e in uscita per il resto è chiuso”.

Come sta andando Lukaku? “Lavora bene, come gli altri. Non è nuovo qui ma sta cercando di reintegrarsi al meglio con tutti, dopo essere stato fermo quasi per tutta la scorsa stagione. Sono molto contento di lui, di Dzeko, di Lautaro e di Correa. Su Sanchez e Pinamonti abbiamo fatto delle scelte, puntando su questi quattro che mi danno grandissime garanzie”.

Il dualismo tra Handanovic e Onana? “Sono entrambi due grandi risorse. Conosciamo tutti il valore di Samir, Onana è molto sveglio e sta facendo molto bene. Già da quest’anno avrà le sue opportunità, per me e per lo staff non è un problema, anzi: è un’opzione in più”.

Sentite il dovere di far risultato? “Deve essere un altro grande anno, l’Inter ha il dovere di ambire al massimo. La squadra è invariata: abbiamo perso Perisic che è stato importantissimo ma ha fatto altre scelte. Abbiamo riportato Lukaku, abbiamo preso giocatori funzionali. Bellanova e Asllani hanno voglia e qualità. Noi puntiamo al massimo, lo scorso anno rispetto alle premesse abbiamo conquistato due trofei perdendo uno Scudetto per due soli punti. Gli avversari hanno fatto tantissimi acquisti, investendo tanto ma sanno che l’Inter sarà sulla loro corsa”.

Che insegnamenti porta la scorsa stagione, chiusa a 84 punti? “Abbiamo analizzato e visto la scorsa stagione, abbracciandoci parecchie volte. L’immagine dell’ultima gara è rimasta a tutti, come il popolo nerazzurro si sia stretto attorno a tutti. Sarebbe stata una stagione stratosferica, però il Milan in campionato è stato più bravo di noi. Ora ho un anno in più di lavoro con squadra e giocatori. Domani comincia un nuovo campionato, difficile, dove tantissime squadre lotteranno per vincere come noi. Ma il mio focus ad oggi è solo sul Lecce, una neopromossa che avrà pubblico ed entusiasmo e gioca insieme dallo scorso anno. Baroni è bravo e preparato. Servirà una gara vera da Inter per poter vincere”.

Come si stanno ambientando i nuovi? “Sono molto soddisfatto. Ho qualche dubbio che scioglierò nella giornata di domani, prima della partita. A parte De Vrij, altrove ho tutte coppie e mi stanno mettendo in difficoltà tutti i giocatori che ho a disposizione, il che è positivo”.

Come ha visto Gosens? “Domani sull’esterno sinistro giocherà lui, non ci sono dubbi. Robin sta molto bene, sta lavorando ogni giorno per migliorarsi sempre coi compagni”.

 

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