“ Venerdì sono andato anche io a Buckingham Palace . Volevo rendere il mio omaggio alla Regina. Sono una persona normale, in un paese che sta vivendo un momento storico. Ancora non ci credo che la Regina sia morta: onestamente pensavo fosse immortale”.
Antonio Conte rivela, durante la conferenza stampa della vigilia di Sporting Lisbona-Tottenham , il suo personale retroscena sulla morte di Elisabetta II. La morte della sovrana, avvenuta giovedì 8 settembre, ha fermato la Premier League: gli Spurs non hanno quindi giocato il delicato match a Manchester contro il City. “ Non aver giocato sabato ci ha permesso di recuperare – conferma l’ex tecnico dell’Inter -. E cambia le cose per noi anche a livello di formazione. Avevo delle idee in testa per questo doppio impegno: contro il City avrei messo in campo un certo tipo di giocatori, ma adesso posso prendere decisioni diverse”.
Come riporta anche la Gazzetta dello Sport, il dubbio principale riguarda il reparto offensivo . Nel vincente esordio in Champions League contro il Marsiglia – vittoria per 1-0 -, il Tottenham è partito con il tridente (Son-Kane-Richarlison) ma si è reso molto più pericoloso quando è stato inserito l’ex giocatore della Juventus, Dejan Kulusevski. “So di poter schierare un attacco con tre giocatori importanti e averne comunque uno altrettanto importante in panchina pronto a fare la differenza. Contro il Marsiglia, visto che eravamo 0-0, ho scelto di inserire Kulusevski per attaccare di più. Vedremo con lo Sporting” le parole di Conte.