Figuraccia della Lazio, reduce dal convincente successo sul Feyenoord nella prima giornata: anche i biancocelesti hanno così la loro Bodo, per latitudini e fattezze della disfatta.
Il 5-1 ha origine improvvisa, dopo che i laziali avevano tenuto il controllo del gioco per mezz’ora, senza creare chissà quale grattacapo alla retroguardia di casa: è Paulinho a siglare l’1-0 con un tap-in successivo alla traversa.
Il centravanti Kaba firma dopo una manciata di minuti il raddoppio, finalizzando l’azione sviluppata da un errore in uscita dei difensori romani: poco prima dell’intervallo Luis Alberto da una parte ed Evander dall’altra possono dare una sterzata ulteriore al punteggio, che però non cambia.
Al rientro dagli spogliatoi neppure la musica cambia: dopo un palo colto ancora da Luis Alberto su angolo, il Midtjylland cala il tris dal dischetto con Evander.
Prova a dare una scossa ai compagni Milinkovic-Savic, entrato da poco in campo al posto di Vecino, ma non è serata: a rimpinguare il bottino danese sono Isaksen, che ribadisce in gol il secondo rigore conquistato personalmente e sbagliato da Evander, e Sviatchenko.
Il gruppo F torna in discussione (tutti a pari punti!), anche per effetto del set rifilato dal Feyenoord allo Sturm Graz, prossimo rivale della truppa di Sarri.
Midtjylland-Lazio 5-1 (2-0)
Marcatori: 26′ Paulinho (M), 30′ Kaba (M), 52′ rig. Evander (M), 12′ st Milinkovic-Savic (L), 22′ st Isaksen (M), 27′ st Sviatchenk (M).
Midtjylland (4-3-3): Lossl; Thychosen, Sviatchenko, Dalsgaard, Paulinho; Evander, Martinez (17′ st Charles), Olsson; Isaksen (31′ st Chilufya), Kaba (43′ st Byskov), Dreyer (17′ st Sisto).
A disp.: Olafsson, Ugboh, Garternmann, J. Andersson, Kouakou, A. Hansen, Sorensen, Juninho. All.: Capellas.
Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Radu (8′ st Marusic); Vecino (8′ st Milinkovic Savic), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (8′ st Cancellieri). A disp.: Luis Maximiano, Magro, Casale, Patric, Marcos Antonio, Basic, Bertini, Romero. All.: Sarri.
Arbitro: Sig. Dabanovic
Ammoniti: Paulinho, Lossl (M), Romagnoli (L)