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Nations League, Chiellini al Times: “Potevo andare al City di Mancini”

L’ex capitano azzurro elogia Tomori: “Mi ha sorpreso: è stato decisivo per lo Scudetto del Milan”.

Giorgio Chiellini ha nel cuore l’Inghilterra, se non altro perché poco più di un anno fa ha alzato al cielo di Wembley il trofei degli Europei.

Ma l’ex capitano della Nazionale di Roberto Mancini ha raccontato un retroscena che, fosse andato in porto, avrebbe legato ancora in misura maggiore i suoi sentimenti all’Inghilterra: “Nella stagione 2011-12 Mancini allenava il Manchester City e abbiamo parlato molte volte, senza però che io andassi troppo vicino al trasferimento. La Premier League sarebbe stato il campionato ideale per me: avrebbe valorizzato le mie caratteristiche e probabilmente il mio sarebbe stato un atteggiamento apprezzato: quando dai il massimo, i tifosi ti stimano”.

L’Italia-Inghilterra di Nations League, come lo 0-0 della gara di andata, non lo vedrà tra i protagonisti: “Seguirò sempre la Nazionale, non andare al Mondiale per la seconda volta di fila mi ha sorpreso: mi sono ritirato per aiutare i miei compagni a spiccare il volo da soli”.

Il difensore toscano tesse infine gli elogi di due colleghi inglesi: “Walker potrebbe gareggiare con un giaguaro sui 100 metri. Tomori mi ha sorpreso: non pensavo potesse diventare così forte in area di rigore e concentrato per 90′, ha grandi meriti nello Scudetto del Milan”.

 

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