Tra i numerosi ospiti del Festival dello Sport di Trento anche l’ex calciatore Gabriel Omar Batistuta.
Immancabile un ricordo sugli anni in maglia viola: “Per me Firenze è famiglia, è un ambiente che va capito prima di essere amato, ma quando vengo in Italia, sto a Firenze. Lacrime di Dybala simili alle mie? Io a Firenze ho lasciato tutto, cuore, lacrime, caviglie, ma noi prima di tutto siamo professionisti, andando alla Roma ho cercato di lasciare da parte i sentimenti, non ci sono proprio riuscito e quel gol alla mia vecchia squadra lo dimostra”.
E poi sull’Inter: “Devo chiedere scusa all’Inter. È un club che mi ha corteggiato più volte, c’era una stima reciproca, io apprezzavo molto Moratti, un uomo molto elegante nel parlare e nel muoversi. Poi finalmente ci siamo incontrati, ma non sono riuscito a fare niente, è stato uno dei miei sbagli. Non ho fatto gol, ma ho dato una grande mano dopo quando l’Inter ha acquistato Lautaro. Sono stato interpellato e ho dato il mio parere, lì mi sono tranquillizzato. Lautaro sta facendo quello che avrei voluto fare io nell’Inter. Mi sono infortunato dopo un contrasto con Emre, mi fece male e mi procurò molta rabbia perché era la metà di me. Lì si chiuse la mia carriera italiana. Dybala? Non lo avrei consigliato ai nerazzurri”.