L'Udinese è la squadra rivelazione di questo campionato, ad un solo punto dalla vetta e capace di ottenere ottimi risultati grazie ad un mix di giovani e calciatori di esperienza. Il direttore generale Pierpaolo Marino ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport ed ha rilasciato queste dichiarazioni: "Samardzic, Bijol e Lovric? È gente che ha dimostrato di essere già pronta. Con gli sloveni siamo fortunati. Da Handanovic in poi. Samardzic è un fuoriclasse in embrione. Ha un piede straordinario, può diventare un top a livello internazionale". E sulla prossima partita contro l'Atalanta: "Chi temo? È il collettivo che attacca bene. Ma io sono innamorato di De Roon, arrivato quando ero ancora lì. Se ne parla troppo poco, ma è un gran calciatore".
Sull'andamento della squadra, inoltre, dichiara: "Da noi sì. Onestamente 19 punti dopo 8 partite non ce li aspettavamo. Ci piace sognare, ma stiamo con i piedi per terra. Mi colpisce l'intensità negli allenamenti che sono tosti. Il senso di responsabilità acquisito dalla squadra che si allena forte, come fosse in partita. A volte temo gli infortuni. Sottil? Lo seguivo da tempo, è bravissimo. Conosce l'ambiente, ha giocato qui, ma io ho iniziato a lavorare qui che Gino aveva poco più di 30 anni. C'è un rapporto importante, di grande fiducia".