Distante un solo punto dalla vetta, il Genoa affronta un altro esame importante nel suo cammino da favorita del campionato di Serie B ospitando un Cagliari in crisi di risultati nell'anticipo dell'ottava giornata di campionato.
Il calendario finora non è stato clemente con la squadra di Blessin, che ha già affrontato avversari come Venezia, Benevento, Parma e Palermo, quest’ultima unica squadra riuscita finora a battere il Grifone.
Il Genoa ha vinto gli ultimi cinque incontri diretti contro il Cagliari, compresi i due del passato campionato dfi Serie A. La gara torna a disputarsi in B dopo quasi 19 anni: l’ultima volta, il 22 maggio 2004, finì 4-2 per i liguri, ma al termine della stagione a festeggiare la promozione fu il Cagliari.
Nei 22 incroci tra i cadetti il bilancio pende dalla parte dei sardi, vittoriosi nove volte contro otto, con cinque pareggi. La squadra di Fabio Liverani, un ex, avendo debuttato su una panchina di Serie A proprio alla guida del Genoa nella stagione 2013-'14, salvo venire esonerato dopo appena sei giornate, è reduce da due sconfitte consecutive, entrambe in casa contro Bari e Venezia: i sardi non perdono tre gare di fila in B dal settembre 2001 e curiosamente in quel caso la serie, aperte proprio da un ko contro il Bari, si chiuse con una sconfitta contro la Sampdoria dopo quella contro il Crotone.
Il Cagliari si affiderà al grande ex Leonardo Pavoletti, autore di 23 reti in 44 presenze con la maglia del Genoa in Serie A tra il 2015 e il 2016.
Le due squadre sono caratterizzate da dati statistici paradossali: il Cagliari è la seconda squadra per tiri tentati (102) in questa Serie B, ma vanta il quarto peggior attacco del campionato con appena sette reti realizzate. Al contrario il Genoa, pur solo 11° per tiri effettuati (87), è la squadra che ha tirato di più in porta (37) e la più precisa (55%). Numeri che chiariscono gli opposti rendimenti avuti nei primi due mesi di stagione da due delle grandi favorite per la promozione diretta in Serie A.