Subito dopo il convegno Invest in Sports che si è tenuto a New York, il proprietario del Milan Gerry Cardinale, ovvero il proprietario di RedBird, traccia il primo bilancio sul "suo" Milan:
"Non si può solamente acquistare un club e star fermi. La sfida è shakerarlo un po'. Non si può andare a pistole puntate, serve capire come fare ma di certo saremo in grado di dare un ottimo contributo. A un livello macro, i parametri tra campionati sono uguali, ma ogni torneo ha le sue sfumature da tenere in considerazione. In Italia per esempio non ci sono stadi nuovi dal 2011, è una cosa alla quale pensare. Quanto durerà il mio impegno? Elliott ha fatto un ottimo lavoro e io ho scelto la continuità. Non mi preoccupa la exit strategy. Non investo per pensare a quando uscirò. Serve occuparsi della differenza tra Premier League e Serie A".
Una parola Cardinale la riserva anche sui diritti Tv:
"Il valore in Premier League è tre volte rispetto all'Italia e in Liga il rapporto è di due a uno. Investire nel Milan è un misto tra le esperienze che ho vissuto con Liverpool e Tolosa. Le società sportive adesso sono aziende di entertainement. Quello che ho appreso con Yankees e Red Sox è che non è possibile vincere ogni anno. È anche questo il bello dello sport. Il Milan ha vinto un campionato e le aspettative sono di rifarlo, ma in Champions ora vediamo che c'è grande differenza con la Premier".