Il tecnico del Manchester United Erik Ten Hag ha confermato, nella conferenza stampa della vigilia della sfida con il Chelsea di Potter a Stamford Bridge, che in occasione della gara tra Red Devils e Tottenham Cristiano Ronaldo si era effettivamente rifiutato di entrare in campo.
Queste le sue parole:
"Sì, Ronaldo si è rifiutato di entrare. Per questo motivo è necessario ci siano delle conseguenze, è fondamentale per la mentalità e l’attitudine del gruppo. Quello che ci siamo detti rimarrà tra lui e me. Le mie dichiarazioni credo siano cristalline: Ronaldo resta un elemento importante della prima squadra. Io sono il manager, sono il responsabile della cultura di squadra, devo fissare degli standard e dei valori e devo controllarli”.
CR7 aveva abbandonato il campo prima della fine della partita, e questo ha comportato, oltre a una multa pecuniaria, anche la mancata convocazione per la gara coi Blues. Ora si sta allenando con l'Under 21, ma stando alle parole del tecnico olandese rimane comunque un elemento importante della prima squadra.
Difficile comunque che l'avventura di Ronaldo continui a Old Trafford anche dopo il Mondiale in Qatar, probabilmente l'ultimo della carriera del cinque volte Pallone d'Oro. Si cercherà una soluzione, magari in prestito fino al termine della stagione, ma per una cessione definitiva il portoghese dovrà senza dubbio rivalutare le sue aspettative di ingaggio se desidera rimanere nel calcio europeo.