Cerca di non abbattere il gruppo Massimiliano Allegri, che ha perso quattro partite su cinque nel girone e può al massimo accedere all'Europa League: "Non è un faillimento, lo sono altre cose. Capitano queste serate, esistono le sconfitte. Deve essere l'opportunità per rituffarci in campionato. Siamo spiaciuti e arrabbiati, ma l'eliminazione non è arrivata questa sera. Il Benfica ha meritato il passaggio del turno, ma abbiamo preso quattro reti evitabili: avrei voluto costringerli a vincere in Israele. Ci deve essere un percorso di crescita, quando ci sono le difficoltà ci allunghiamo: non è una questione fisica".
L'analisi della gara di Lisbona e delle difficoltà del girone fa spazio alla nota lieta dei giovani e alle prospettive di fare un bel campionato: "Chi è entrato ha dato energia e tecnica: Miretti lo conoscevamo, Iling è con noi da due mesi e ci ha sorpreso, Gatti ha fatto una buona partita e Soulé ha avuto un'occasione. I giovani fanno solo bene al gruppo. Non serve abbattersi, dobbiamo reagire perché abbiamo un campionato da giocare e c'è un'Europa League da conquistare. La realtà è questa, concentriamoci sul futuro: il calcio diventa una prova quando perdi. La prima parte di stagione è stata più difficile di quanto previsto, dopo la sosta recupereremo però quasi tutti i giocatori".