Basta nominare Calciopoli e tutto esplode anche a 16 anni di distanza. L’ex presidente della “Vecchia Signora” Cobolli Gigli ancora una volta non le manda a dire ed intervenuto a Telenord risponde colpo su colpo alle recenti parole di Massimo Moratti.
“Nel 2006 l’Inter non è apparsa nel processo di Calciopoli ma 4 o 5 anni dopo spuntò un faldone proprio sui nerazzurri per cui il procuratore Palazzi parlò di “Grave Illecito Sportivo”, come mai? Se lo sono dimenticati? Io sono ancora inc***to per questa vicenda, se l’Inter fosse stata accusata nel corso del processo proprio come accaduto qualche anno dopo staremmo parlando di altro”.
“Quel faldone fu nascosto da qualcuno di potente e riapparve solo qualche anno dopo, quando tutto era prescritto, per dare un ulteriore schiaffo morale alla Juventus”. Poi sugli scudetti afferma: “Non andavano assegnati a nessuno, i colpevoli erano due, invece da tutto ciò è emerso un solo colpevole”.