"Il Mondiale in Qatar? Ho un buon rapporto con il nuovo commissario tecnico Otto Addo. Ci siamo parlati circa un mese fa e mi sono messo a disposizione. Gli ho espresso il mio sogno di andare al Mondiale. Tuttavia, se non sarò scelto lavorerò per altri traguardi". Parole (alla Gazzetta dello Sport) di Emmanuel Gyasi, eclettico esterno offensivo dello Spezia, classe 1994, entrato da poco nel giro della nazionale delle Black Stars, inserite nel raggruppamento iridato (l'"H") con Portogallo, Uruguay e Corea del Sud.
La sua storia è ormai nota: in possesso del passaporto italiano, Gyasi è infatti nato a Palermo, dove ha vissuto per i primi 4 anni. Trasferitosi in Ghana, Emmanuel si è poi stabilmente trasferito all'età di 11 anni a Pino Torinese. In Piemonte è stato calcisticamente cullato dal settore giovanile della Pro Vercelli e poi da quello del Torino. Quindi, le esperienze in prestito con Pisa, Mantova, Carrarese, Pistoiese e Südtirol prima di passare, a titolo definitivo, allo Spezia nel 2018.