In attesa di trascinare il Canada, Paese che lo ha accolto all'età di 5 anni dopo che il conflitto civile in Liberia aveva costretto la madre a partorirle in un campo profughi ghanese, in campo, Alphonso Davies, che dopo essersi fatto le ossa al Vancouver Whitecaps ha acceso l'interesse del Bayern Monaco e della Bundesliga nel 2019, fa parlare di sè fuori. L'esterno offensivo è una delle stelle della compagine nordamericana che ritorna al Mondiale dopo 36 anni e che cercherà di mettere a segno la sua prima rete iridata nel girone in cui competerà con Belgio (il 23 ci sarà l'esordio), Croazia e Marocco.
Dopo aver garantito che i premi del Mondiale sarebbero stati devoluti in beneficienza come forma di ringraziamento, polemiche si sono sollevate per la richiesta di personale contratto di licenza della sua maglia: l'accordo è stato annunciato dal manager del classe 2000 Nick Huoseh e dal portavoce della CSA.