Assolto. Una sentenza che mette la parola fine alle accuse formulate contro il difensore argentino e che il giudice del tribunale sportivo antidoping ha fugato oltre ogni ragionevole dubbio.
Palomino, era risultato positivo al Clostebol Metabolita a fine luglio, durante un controllo a sorpresa. Il nerazzurro si era sempre dichiarato innocente adducendo alla prorpia tesi defensiva la contaminazione accidentale. Appresa la documentazione fornita dagli avvocati difensori dell’Atalanta, il tribunale ha dato ragione al giocatore. Ora José Luis Palomino, che si è sempre allenato con i compagni, potrà tornare a disposizione del Gasp.