Il CT dell'Ecuador Alfaro, che ha chiuso il girone di qualificazione sudamericano alle spalle di Brasile e Argentina, non può che provare orgoglio per quanto ha sinora espresso in campo la sua squadra: "La cosa brutta è quando ti senti inferiore e non riconosci la grandezza dell'avversario. Noi non avremo i nomi dell'Olanda, ma abbiamo il coraggio di lottare. I ragazzi si sono resi conto di essere all'altezza: l'atteggiamento non si negozia. Questi ragazzi hanno condizioni fisiche e tecniche notevoli. Abbiamo pareggiato perché abbiamo avuto l'arroganza di giocare a viso aperto. Abbiamo corso con la stessa intensità in ogni azione. Potremmo qualificarci o meno, ma non cambierà il mio pensiero su questi ragazzi guidati da un capitano così determinato. Speriamo che i Mondiali vadano in Sud America".
Lo scontro diretto contro il Senegal, in programma martedì, garantirà all'Ecuador l'accesso agli ottavi di finale in caso di risultato positivo.