Ti aspetti Ronaldo e arriva Bruno Fernandes: è lui il mattatore di questa seconda sfida del gruppo H tra Portogallo e Uruguay. Finisce 2-0 con il giocatore del Manchester United che va a segno dapprima con un tiro cross al 54’ che Ronaldo non tocca, e poi con un calcio di rigore molto discusso al minuto 93. Il centrocampista sfiora persino la tripletta nel finale ma prima Rochet e poi il palo gli dicono di no.
Sul fronte opposto che un Uruguay mai domo, che vede in Bentancur il giocatore più ispirato e che più volte si affaccia dalla parte di Diogo Costo senza mai essere abbastanza cinico.
Con un solo punto in classifica, per i sudamericani sarà decisivo il match con il Ghana di venerdì 2 dicembre.
Episodio controverso nell'arco deli novanta minuti: un invasore di campo ha attraversato il terreno di gioco con la bandiera arcobaleno (simbolo della libertà sessuale) e con una maglietta con scirtto "Save Ukraine" da un Lato e "Respect for Iranian Women". A compiere il gusto è stato il pescarese Mario Ferri soprannominato "Il Falco" e non nuovo ad invasioni di questo genere.
IL TABELLINO
Portogallo – Uruguay 2-0 (0-0)
Portogallo (4-3-1-2): Costa; Cancelo, Dias, Pepe, Mendes (42' Guerreiro); Silva, Carvalho (37' st Palhinha), Neves (24' st Leao); Fernandes; Ronaldo (37' st Ramos), Felix (37' st Vitinha). All.: Santos
Uruguay (3-5-2): Rochet; Gimenez, Godin (17' st Pellistri), Coates; Varela, Vecino (17' st De Arrascaeta), Bentancur, Valverde, Olivera; Nunez (28' st Gomez), Cavani (28' st Cavani). All.: Alonso
Arbitro: Faghani
Marcatori: 9' st, 45'+3' rig. Fernandes (P)
Ammoniti: Bentancur, Olivera (U), Dias, Neves (P)