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Qatar 2022, Germania: la vittoria più amara, è fuori

La Mannschaft regola un ottimo Costarica in una gara dalle mille emozioni ma il risultato di Giappone-Spagna condanna gli uomini di Flick

Una partita bellissima con continui cambi di fronte termina con lo stesso punteggio del mondiale 2006, quando Lahm e compagni regolarono il Costa Rica di Wanchope 4 a 2. Nel 2006, però, la Mannschaft arrivò in semifinale (e tutti gli italiani se la ricordano bene), mentre la compagine tedesca odierna è solo una parvenza dello squadrone di Klinsmann.

La gara. I primi minuti sono letteralmente un assedio tedesco e dopo poco più di nove minuti Gnabry la sblocca: l’attaccante del Bayern, lasciato colpevolmente solo, gira di testa alle spalle del portiere del PSG, Keylor Navas. Sapendo che un gol potrebbe non bastare la Germania prosegue nell’assedio anche se, troppo spesso, i giocatori appaiono troppo leziosi e poco concreti. Il Costarica si chiude a riccio e prova a ripartire. Al 43' Raum combina un vero e proprio pasticcio e lancia Fuller in una galoppata solitaria verso Neuer: l’estremo difensore tedesco ci mette la manona sulla conclusione, troppo centrale, dell’attaccante costaricense, e mette in angolo.

Nella ripresa fuori Goretzka e dentro Klostermann con Kimmich che torna in cabina di regia ma lo stadio Al-Bayt si raggela quando viene diffusa la notizia del gol giapponese. A questo punto Flick inserisce peso e centimetri con Fullkrug, ma la Germania subisce un evidente contraccolpo psicologico. Al 58’ arriva il pareggio rossoblu. Tejeda approfitta dello sbandamento tedesco e batte un non perfetto Neuer. La Germania reagisce di “pancia” ma qui ci si mette pure la dea “sbendata”: Musiala gioca praticamente da solo e colpisce due volte lo stesso palo a Navas battuto. Al 70' capita ciò che no ti aspetti e il Costa Rica passa in vantaggio: un rimpallone in area di rigore favorisce Vargas che tocca involontariamente un pallone vagante, quanto basta per siglare il momentaneo vantaggio centroamericano. A questo punto i giocatori della Mannschaft si ricordano della maglia che portano addosso e travolgono il Costa Rica. Havertz firma una doppietta e Fullkrug al 90’ firma l’inutile poker. Nei dieci minuti concessi dalla signora Frappart (ottima la sua direzione, un solo errore di una delle sue assistenti) la Germania sfiora più volte il quinto gol ma Navas fa buona guardia.

L’avventura qatariota della Germania finisce qua. I tedeschi raggiungono il Belgio nella giornata mondiale che verrà ricordata come “la caduta dei giganti”.

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