Dopo aver vinto Europeo e Nations League Fernando Santos, che ha superato le 100 panchine con la Nazionale lusitana, prova a fare il colpaccio in Qatar e il primo ostacolo, dribblate le polemiche su Cristiano Ronaldo, si chiama Svizzera: "Dopo la partita contro la Corea del Sud sono andato in zona interviste, in campo non ho sentito niente, ero lontano e l'ho visto litigare con un giocatore avversario. Poi ho rivisto le immagini e non mi è piaciuto per niente: sono questioni che si risolvono in famiglia e adesso siamo concentrati sulla Svizzera. Sarà una partita tremendamente difficile, ma crediamo di poter vincere. Se andrà in Arabia Saudita? Non ne abbiamo parlato e in ogni caso sarebbe una sua decisione, il suo obiettivo è aiutare il Portogallo".
Non ha avuto sinora lo spazio preventivato il rossonero Leao: "Ha potenzialità enormi, avrà una grande carriera, ma sta vivendo le difficoltà normali che di un calciatore che nel club ha una certa libertà e non è chiamato a bilanciare il gioco. Ha fatto uno sforzo fantastico, ma ci sono giocatori che spiccano in alcune squadre e in altre no: questo non toglie nulla al suo talento e alla fiducia che nutro in lui".
Il Portogallo ha sinora centrato due semifinali (perse) nella competizione iridata, nel 1966 e nel 2006: il suo CT è uscito invece per due volte proprio agli ottavi di finale.