Zero minuti ufficiali nell'attuale stagione, una settantina in tutto il 2022. Questo lo "screening" della seconda avventura milanista di Tiémoué Bakayoko a sei mesi dalla scadenza del prestito biennale dal Chelsea.
Tornato in rossonero dopo l'esperienza della stagione 2018-'19 agli ordini di Rino Gattuso il centrocampista francese non è mai riuscito a convincere Stefano Pioli, ma dovrebbe comunque restare a Milanello fino al termine della stagione.
Intervistato da Tuttomercatoweb l'agente di Bakayoko, Marco Busiello, ha espresso tutta la propria delusione per la situazione del proprio assistito, che a giugno si ritroverà a un solo anno dalla scadenza del contratto con i Blues: "E' una situazione che mi crea tristezza e che non mi spiego, perché un anno e mezzo fa questo trasferimento fu fortemente voluto – le parole di Busiello – Negli ultimi anni Tiémoué ha sempre girato in prestito, ogni anno doveva cambiare, ambientarsi in una nuova realtà, portare la famiglia in una nuova città. Tornare a Milano con un prestito biennale con un diritto di acquisto che diventava obbligo a determinate condizioni sembrava poter rappresentare la fine di questa situazione e lo aveva reso felice, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato, vuoi per l'infortunio che aveva subito, vuoi per l'esplosione di altri giocatori".
Bakayoko non mette piede in campo in gare ufficiali dai minuti finali della gara contro l'Atalanta, penultima giornata dello scorso campionato concluso con la vittoria dello scudetto: "Lo status quo che si è creato non fa bene a nessuno e dispiace molto – ha concluso Busiello – Valuteremo con il Milan con calma quali sono le opportunità. Il giocatore ha un altro anno di contratto col Chelsea, ci guarderemo attorno insieme".