Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Sampdoria valida per la 17° giornata della Serie A 2022/2023.
Il Napoli ha vinto le ultime sette gare di Serie A contro la Sampdoria; solo contro SPAL (11 tra il 1963 e il 2019) e Como (otto tra il 1953 e il 1984) i campani hanno registrato una striscia più lunga di successi di fila nel massimo campionato; dall’altra parte, i blucerchiati non hanno mai rimediato otto sconfitte consecutive contro una singola avversaria nella competizione.
Queste le parole di Spalletti, che inizia ovviamente col ricordo di Gianluca Vialli, scomaprso ieri all'età di 58 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas:
"Con la squadra, prima di iniziare l'allenamento, abbiamo pensato a come partecipare al ricordo di Vialli e Mihajlovic, non ci fu conferenza stampa quando è scomparso Sinisa e li uniamo entrambi i ricordi in un minuto di raccoglimento. Non vi faccio buttar via una domanda e comincio col ricordo di Gianluca: il ricordo personale che lo rappresenta è nella stagione 85, a Chiavari, era la Sampdoria sua e di Mancini e si usava fare amichevoli perché non c'erano tutti questi infrasettimanali e su un lancio mi trovai a correre su di lui, fece 20 metri all'indietro per rialzarmi e tirarmi su, già lì si vedeva molto bene da giovane la capacità di essere un leader, senza farlo mai pesare a nessuno, è stato un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee, visioni, in campo e fuori, me lo ricordo sempre nella Juve ed è stato tra i più a pressare alto ed in quel momento non si usava molto. E' uno dei primi usciti dall'Italia che s'è fatto valere in Premier, facendo poi anche l'allenatore, il commentatore, ricordo benissimo a Sky la sua competenza ed il rispetto di tutti, una grandezza in campo e nella vita ed ha speso tutto se stesso per noi perché l'abbiamo visto anche nell'ultimo mondiale dare consigli a tutti nonostante la sua condizione. Ci ha dato insegnamenti ed abbiamo imparato molto da lui, grazie Gianluca".
Spalletti poi si concentra sulla gara con l'Inter e sulle novità che ci saranno contro la Samp:
"Abbiamo imparato che potevamo avere 8 punti di vantaggio e ne abbiamo soltanto 5 (ride, ndr). E' giusto ciò che dicono tutti, una sconfitta ci può stare. il nostro campionato è positivo, abbiamo fatto bene, ma la verità è che a noi ci girano le scatole e devono girarci, non abbiamo fatto quello che avremmo voluto fare e noi non vogliamo accontentarci della classifica e del vantaggio che c'è tra noi e le altre. Noi vogliamo giocare anche le gare difficili contro squadre allestite per vincere lo Scudetto con la stessa voglia delle altre giocate per fare risultato pieno, ma in quest'ultima non lo abbiamo fatto. Sulle scelte non è che arrivano ora per la prestazione, ma erano già state un po' previste prima di Milano. Si va a fare delle valutazioni perché ci saranno 3-4 cambiamenti, come giusto che sia".