Il Lecce di Marco Baroni, dopo essere stato beffato dalla Juventus, non si ferma più: i pari di Udine e La Spezia aprono e chiudono difatti la striscia utile che si struttura sul tris di successi contro Atalanta, Sampdoria e Lecce: "Abbiamo avuto varie occasioni, Dragowski si è superato in un paio di circostanze, ma la prestazione è stata importante. Questo campo è difficile, lo Spezia è squadra fisica, che in casa mette in difficoltà gli avversari: abbiamo avuto equilibrio, personalità e compattezza. Il campo non ha aiutato nel secondo tempo, ma sono queste le partite che ci misurano. Con la Lazio è stato bello: ci siamo fatti un regalo, ma le partite importanti sono queste".
Nelle dichiarazioni del tecnico giallorosso c'è riguardo per tre ragazzi: "La squadra difensivamente si comporta bene, resta alta e lontana dall'area, perciò gli avversari sono meno pericolosi. Oggi abbiamo concesso un paio di situazioni in cui abbiamo perso brutti palloni e loro sono ripartiti in contropiede. Per compattezza ci muoviamo bene nelle distanze. Di Umtiti siamo contenti, ha passato quattro anni difficili dopo l'infortunio e gli abbiamo dato la possibilità di tornare a buon livello. È sulla strada giusta: si è calato con una mentalità straordinaria nella nostra realtà. Baschirotto deve restare tranquillo e lavorare così: ora ha un ruolo, è contento e lavora bene. Maleh non ha ancora minutaggio, ma ha fatto benissimo: è la mezzala che desideravo".