Un suo gol aveva permesso alla Juventus di battere in extremis l'Udinese e di presentarsi a Napoli da seconda forza del campionato, a -7 dalla lanciatissima capolista. Anche Danilo, però, si è dovuto inchinare alla superiorità della squadra di Spalletti, che al Maradona ha soffocato i sogni di gloria dei bianconeri con un eloquente 5-1.
Intervistato da DAZN al termine della partita il difensore brasiliano veste ancora i panni del leader, provando a trovare qualcosa di positivo in una delle notti più nere della storia recente della Juventus e respingendo con forza un concetto in particolare…: "Non voglio sentir parlare di problema mentale. Abbiamo già detto troppe volte questa cosa, abbiamo dimostrato che quello non c'entra, perchè siamo stati in situazioni difficili e siamo sempre riusciti a svoltare. Io parlo di calcio, oggi abbiamo commesso tanti errori, lo sappiamo e da domani dobbiamo analizzare la cosa calcisticamente, non parlare di una situazione mentale. Non eravamo dei fenomeni prima di questa serata, non siamo adesso degli scarsi. Dobbiamo sapere i nostri valori, dobbiamo sapere quello che siamo e la nostra forza".
"Oggi le loro gambe giravano più delle nostre. Dobbiamo lavorare su questo, a una squadra così forte non si possono concedere vantaggi simili" ha concluso l'ex Real Madrid e Manchester City.
