Meno di una settimana dopo i drammatici scontri tra gli ultras di Napoli e Roma presso l'area di servizio dell'A1 di Badia al Pino, già tristemente nota per essere stata il teatro della scomparsa di Gabriele Sandri nel 2007, è arrivata la decisione del Governo sull'annunciato giro di vite in tema di trasferte organizzate.
Durante una conferenza stampa presso la Prefettura di Trieste il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha annunciato l'imminente varo del provvedimento di stop per due mesi alle trasferte dei tifosi delle due squadre.
La misura adottata dal Viminale va intesa come un vero e proprio provvedimento di emergenza, non solo in vista dell'imminente scontro diretto tra gli azzurri e i giallorossi, in programma domenica 29 gennaio al Maradona.
Previste comunque altre decisioni imminenti, come anticipato dallo stesso Ministro, che ha non a caso parlato di "provvedimento di prevenzione" non alternativo a misure individuali (leggi Daspo) per i singoli protagonisti degli incidenti.
"Non potrò fare a meno di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie" ha aggiunto Piantedosi.