La rivincita è un piatto che va gustato freddo. Meglio se in una finale. Il testa a testa tra Inter e Milan ha caratterizzato gli ultimi 18 mesi del calcio italiano, tra sfide dirette infuocate, polemiche a distanza e festeggiamenti piuttosto "hot" dei rossoneri per lo scudetto vinto lo scorso maggio proprio ai danni dei cugini, superati in extremis e un po' a sorpresa e appaiati a quota 19 scudetti.
La corsa alla seconda stella quest'anno potrebbe concludersi con una doppia delusione per la marcia del Napoli, ma intanto per l'Inter è arrivata appunto la rivincita nella finale di Supercoppa Italiana di Riyad, un 3-0 mai in discussione che acuisce la crisi dei campioni d'Italia e permette ai nerazzurri di dimenticare, almeno in parte, gli ultimi due pesanti ko nei derby di campionato.
Al termine della partita, intervenuti ai microfoni di Sport Mediaset, Alessandro Bastoni e il grande ex Hakan Calhanoglu hanno spiegato come la squadra di Inzaghi fosse animata da una motivazione particolare nella notte saudita, proprio ripensando ai festeggiamenti tricolori del Diavolo di sette mesi fa: Avevamo il dente avvelenato dai festeggiamenti loro dell'anno scorso, ce li siamo segnati tutti e oggi abbiamo vinto"
Ancora più secche e polemiche le parole di Calhanoglu, ex ormai ai ferri cortissimi con il proprio passato: "Preferisco sempre stare zitto in un momento così, ma ho visto cose che non mi aspettavo. Il karma torna. Avevamo fame oggi. 3-0 e a casa. Velocemente. Ci siamo mangiato il Milan".