Annunciata come la Serie B dei campioni del mondo, tra panchine (Grosso e Filippo Inzaghi) e campo (Gigi Buffon), l'edizione 2022-'23 del torneo cadetto si sta rivelando una vera e propria vetrina per gli allenatori che hanno in comune la gioia del trionfo da giocatori a Germania 2006. Frosinone e Reggina, allenate proprio dall'ex terzino e dall'ex centravanti, sono ai primi due posti e al gruppo si sono via via aggiunti anche Fabio Cannavaro al Benevento, Daniele De Rossi alla Spal e Alberto Gilardino al Genoa, quest'ultimo appaiato alla Reggina in zona promozione.
Alla vigilia dell'ennesimo scontro diretto tra iridati, quello tra Benevento e Genoa, Gilardino, alla seconda contro un ex compagno dopo il match pre natalizio contro il Frosinone, non si è sottratto alla domanda sull'emozione che proverà nel riabbracciare il capitano della vittoriosa spedizione mondiale: “Mi fa piacere ritrovare il mio capitano in Nazionale – le parole del tecnico piemontese in conferenza stampa – Insieme abbiamo vissuto momenti magnifici e abbiamo ricordi splendidi. Ci ritroviamo da avversari in panchina, ma purtroppo ciascuno di noi dovrà pensare alle rispettive squadre. Il Benevento non sta passando un buon momento, ma ha una rosa di qualità costruita per stare in alto. Bisognerà fare attenzione".
Poi sulla partita e sul camaleontismo tattico mostrato dalla squadra contro il Venezia: "Stiamo vivendo un momento positivo, ma non possaimo fermarci. L'importante è non cambiare mai atteggiamento, essere sempre propositivi, sacrificarsi e lottare sempre. Dobbiamo avere dei principi base, poi i dettagli possono cambiare anche in base all'avversario che si va ad affrontare".
