C'era molta ansia per la sentenza in arrivo oggi, e infatti i tifosi della Juventus non saranno contenti di quanto deciso dalla Corte federale d'Appello nella serata di oggi.
In seguito alla decisione di riaprire il processo, proprio come aveva riportato l'ANSA, è arrivata anche la decisione ufficiale in merito a quanto dovrà pagare la Juventus: 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso.
Nel caso, portato avanti dalla Procura della Repubblica di Torino, sono stati decisivi "elementi di prova nuovi che dimostrino la sussistenza degli illeciti da parte della Juventus", portati dal Procuratore federale Giuseppe Chiné.
Sempre l'ANSA, poco prima del verdetto ufficiale, aveva parlato di nove punti di penalizzazione chiesti da Giuseppe Chiné, punti che invece sono diventati 15 dato che "la pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”.
Sono stati prosciolti invece gli altri otto club, e anche tutti i loro dirigenti. Per la Juventus non finisce qua, visto che ci sono state sanzioni anche per ormai ex dirigenti bianconeri, tutti facenti parte del vecchio CDA. Nello specifico, sono stati dati due anni e mezzo di inibizione a Paratici, Due anni ad Agnelli e Arrivabene, un anno e quattro mesi a Cherubini e otto mesi a Nedved, tutte condanne più gravi rispetto a quelle richieste inizialmente. Le motivazioni di tale sentenza saranno pubblicate entro 10 giorni.
Chiaramente, ora la Juventus si trova davanti una strada molto in salita per rientrare nelle coppe europee. Nello specifico, al momento la Juve ha dunque 22 punti (37 sul campo meno i 15 di penalità).
Ora tutto il caso termina per quanto riguarda il merito, ma rimane ancora aperto per la legittimità: la società potrà rivolgersi al Collegio di Garanzia del CONI per un eventuale ricorso.