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Abisso Juve, Allegri shock: “Pensiamo a salvarci”

Il tecnico bianconero è una furia dopo la sconfitta contro il Monza: “Primo tempo inaccettabile, dobbiamo ripartire velocemente e isolarci da quanto succede fuori. Ritiro? Non può essere sempre questa la soluzione”.

Dal discorso alla squadra prima della partita contro il Monza che segnava l'inizio del girone di ritorno per spronarla a credere nella rimonta sulla zona Champions League alla cruda realtà successiva al crollo interno contro i brianzoli: la Juventus deve pensare a salvarsi.

A pronunciare queste sorprendenti parole è stato Max Allegri al termine del match contro la squadra di Palladino, dopo che lo stesso tecnico livornese solo poche ore prima, in pubblico e in privato, la classifica la guardava solo verdo l'alto.

Se contro l'Atalanta la Juve aveva mostrato una buona reazione allo shock della penalizzazione, contro il Monza il contraccolpo psicologico si è visto tutto. Colpa delle voci su un possibile, nuovo handicap in classifica?

Intervenuto in conferenza stampa, Allegri non nasconde la drammaticità sportiva del momento, provando già a pensare al quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio di giovedì: "Dobbiamo prendere atto che quanto succede all'esterno non deve riguardarci. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto 1 punto e preso 10 gol. Non ci sono alibi. Bisogna fare punti che ci portino alla salvezza, se non guardiamo la realtà ci facciamo male. Bisogna ripartire già da giovedì, quando avremo una partita da dentro o fuori. Momento difficile? Ovvio che lo sia, ma sono soprattutto arrabbiato, un primo tempo come quello di oggi non è accettabile".

Giovedì in Coppa probabile il debutto stagionale di Pogba. Magari dopo tre giorni passati in ritiro: "Abbiamo fatto un buon secondo tempo, ma non è bastato e comunque non siamo riusciti a segnare – ha concluso Allegri – Ritiro? Valuteremo con la società, ma non si può stare sempre in ritiro. Pogba? Avrei voluto mandarlo in campo nel secondo tempo, ma poi la partita è andata in un certo modo" ma non è possibile fare un primo tempo come quello di oggi".

 

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