Leo Messi torna a parlare dopo il Mondiale vinto in Qatar e lo fa in una lunga intervista concessa a Olè, in cui naturalmente parte proprio dal trofeo: “Ho desiderato con tutto me stesso quel momento. La reazione davanti alla Coppa? Non ci ho pensato, l'ho toccata e l'ho baciata. Dopo tanti anni in nazionale, dopo esserci andato vicino nel 2014… Ho fatto tanti sacrifici, ci sono state tante sconfitte e tanti momenti difficili. La mia famiglia forse lo ha vissuto più di me; ho tanti parenti in Argentina e questa attesa li stava consumando, soffrivano come me, forse di più. So che hanno passato brutti momenti, ora siamo tutti sollevati dal successo e dall’essere diventati campioni del Mondo".
Confida: “Ai rigori non stavo pregando Maradona o mia nonna, ma stavo chiedendo a Dio e a Gonzalo Montiel di segnare, di non prolungare quell'agonia oltre. Stava diventando insopportabile”. A Parigi ha rincuorato il compagno di squadra, battuto in finale, Kylian Mbappè: “Abbiamo parlato brevemente della festa, niente di più: ho perso anche io, mi sono trovato da quella parte e non volevo parlarne, quindi lo capisco e non voglio toccare l'argomento. Ma tra me e lui va tutto bene".