Ore agitate in casa Benevento, dove la sconfitta interna contro il Venezia ha fatto deflagrare lo stato di crisi di una squadra crollata al penultimo posto della classifica. Al termine del match, dopo la contestazione della tifoseria e dopo un duro confronto avvenuto con il tecnico Fabio Cannavaro e il direttore sportivo Pasquale Foggia, il presidente Oreste Vigorito ha deciso di esonerare entrambi, ma non sembra avere alcuna fretta per individuare i sostituti.
Un ciclo in casa giallorossa è finito, quello delle due storiche promozioni in A conquistate nel 2017 e nel 2020, alle quali sono però sempre seguite altrettante retrocessioni immediate. Traumatica in particolare la seconda, determinata dal crollo subito dalla squadra nel girone di ritorno dopo una prima parte di campionato sopra le aspettative con in panchina Pippo Inzaghi, che solo pochi mesi prima aveva riportato la squadra in A a suon di record.
Così, dopo il sofferto aggancio ai playoff nella scorsa stagione sotto la guida di Fabio Caserta, avventura finita al primo turno contro l'Ascoli, per gli Stregoni è iniziato un tunnel passato dalla minaccia di Vigorito di affidare il titolo sportivo al sindaco in estate alla conferma di un Caserta ormai sfiduciato e il suo esonero a ottobre per fare spazio a Cannavaro, che ha ottenuto solo 16 punti in 17 partite.
Ora non si può più sbagliare e, senza il ds Foggia, che era in carica dal 2017, Vigorito dovrà decidere in prima persona a chi affidare la missione salvezza. Per il momento la squadra è stata affidata a Gennaro Scarlato, allenatore della Primavera.
L'ex attaccante, e poi difensore, tra le altre, di Napoli, Torino e Udinese, classe '77, allena nel settore giovanile del Benevento dal 2019 e sarà in panchina almeno nella prossima, delicatissima partita di campionato contro il Cagliari di Claudio Ranieri in programma sabato 11 alle ore 14.