A una settimana di distanza dallo scivolone di Malaga, che ha allontanato la 'Casa Blanca' di 8 lunghezze dai rivali catalani, Carlo Ancelotti guida per l'8^ volta i campioni di Spagna e d'Europa sul tetto del mondo.
E' una finale più equilibrata di quel che ci si aspettasse, specie nella prima frazione di gioco: tutto questo nonostante la rete di Vinicius, adeguatamente rifornito dal rientrante Benzama, e il raddoppio di Valverde, facilitato da una deviazione che sorprende Al Mayouf; la reazione saudita non tarda a venire, con Marega che dimezza le distanze prima del duplica fischio. Al rientro degli spogliatoi però le Merengues azzannano la preda: la zampata di Benzema su servizio di Vinicius, che ricambia così la cortesia, e la doppietta di Valverde stenderebbero il più determinato dei pugili, anche se l'Al Hilal prova a rialzarsi ancora con l'argentino Vietto. L'ultimo sigillo da un lato è di Vinicius e dall'altro di Vietto, che acquisiscono così il titolo di pluri-marcatore, ultimano le ostilità: è il quinto Mondiale per Club appannaggio del Real Madrid, dopo le edizioni 2014,2016, 2017 e 2018 caratterizzate dall'icona Cristiano Ronaldo.
Il tecnico italiano raggiunge a quota 3 Pep Guardiola e Carlos Bianchi, i pluri-vincitori della compagnia iridata: "Sono felice di aver centrato l'obiettivo prefisso, è stata una bella finale contro una squadra dal buon livello tecnico. Benzema e Vinicius sono stati eccezionali, hanno regalato all'attacco continui movimenti".
Questo il tabellino della finale di Rabat:
Real Madrid-Al Hilal 5-3 (2-1)
Marcatori: 13' Vinicius (RM), 18' Valverde (RM), 26' Marega (AH), 9' st Benzema (RM), 13' st Valverde (RM), 19' st Vietto (AH), 24' st Vinicius (RM), 34' st Vietto (AH).
Real Madrid (4-3-3): Lunin; Carvajal (80' Vallejo), Alaba, Rüdiger, Camavinga; Modric (74' Nacho), Tchouaméni (62' Ceballos), Kroos (74' Asensio); Valverde, Benzema (62' Rodrygo), Vinicius. All: Ancelotti.
Al Hilal (4-3-3): Al Mayouf; Saud, Jang, Al Boleahi, K.Al Dawsari; Cuellar, Kanno, Carrillo (75' Nasser); S. Al Dawsari (75' Michael), Vietto (86' Al Hamdan), Marega (86' Ighalo). All: Diaz.
Nel pomeriggio il Flamengo, sorpreso dai colpi di Vietto in semifinale, aveva conquistato il terzo posto con un altrettanto pirotecnico 4 a 2 ai danni dell'Al Ahly: i rossoneri sono stati trascinati dalle doppiette di Gabriel Barbosa e Pedro, ex rispettivamente di Inter e Fiorentina.
