L'accesso ai quarti di finale vale molto per il Milan progettato nel corso degli anni da Paolo Maldini: "E' stata una prova di maturità, a Londra abbiamo ripetuto la gara di San Siro. Ho risentito i brividi che dava il Milan di quei tempi, è stata un’impresa che ci siamo meritati" le sue parole a Milan Tv "Sono orgoglioso del percorso che è stato fatto: non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, ma ora ce la giochiamo perchè le occasioni le devi prendere al volo. A gennaio avevamo perso fiducia e concretezza e preso tanti gol: non averne presi in 180' conta".
Non ci sono rivali da evitare, se non le italiani (eventualmente): "Sappiamo da dove siamo partiti, forse non sappiamo ancora dove possiamo arrivare, perché siamo giovani. Con Pioli ci siamo capiti al volo, è un comunicatore perfetto ed è un grande allenatore. E’ nei momenti difficili che si valuta la natura dell’uomo e da questo punto di vista Stefano ha altissimi livelli. Obiettivi? In campionato sarà dura, ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Per quanto riguarda il sorteggio di Champions eviterei una squadra italiana, ma a questo punto chi arriva arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City e Real, ma ce la giocheremo contro chiunque".