Ultimo appuntamento prima dell'ultima pausa nazionali per i il Milan di Stefano Pioli: in palio, alla Dacia Arena di Udine, tre punti importanti per rilanciarsi dopo le battute d'arresto contro Fiorentina e Salernitana. L'allenatore rossonero ha introdotto, da Milanello nella conferenza stampa ad hoc, l'appuntamento valido per la 27esima giornata di Serie A. "Udinese? Conosciamo i nostri avversari, sono una squadra fisica, tecnica, molto diretta che gioca velocemente sugli attaccanti. L'Udinese è costruita con caratteristiche predominanti ma noi cercheremo di sviluppare il nostro gioco. Partita da affrontare con attenzione e determinazione, veniamo da una sconfitta e un pareggio e ci aspetta un impegno importante".
Non è mancato, ovviamente, il commento anche al sorteggio Champions di quarti di finale contro il Napoli: "L'abbiamo saputo durante l'allenamento, qualsiasi avversaria sarebbe stata difficile. Siamo ai Quarti, siamo il Milan e vogliamo andare avanti: il Napoli sta facendo un grande campionato ma la Champions è la Champions e il Milan è il Milan. È stimolante e affascinante, l'avversaria è molto forte ma saremo lì con merito, motivazione e ambizione, giocheremo per passare il turno. Avremo tempo di parlare della Champions, che è sicuramente un obiettivo, però adesso è troppo importante far bene in queste tre partite di campionato".
Pioli si è quindi soffermato anche su Ibrahimovic e Leão: "Zlatan è tranquillo, le vuole giocare e le vuole vincere tutte. E spero che sia così. Sta bene ma non credo possa giocare 90 minuti, può partire lui dall'inizio così come Divock e Ante. Rafa si sta allenando molto bene, è molto motivato e determinato, rimane un riferimento importante per la nostra fase offensiva perché, pur non segnando, tiene in apprensione le difese avversarie. Se posso dargli un consiglio è quello di stare vicino alle persone che gli vogliono bene e che vogliono farlo crescere. Da lui ci si aspetta sempre il gol o la giocata vincente ma, come ho detto, anche quando non segna è pericoloso".