La Nazionale comincia il cammino che ha come obiettivo la difesa del titolo continentale conquistato a Wembley proprio contro la Selezione dei Tre Leoni, eliminata in Qatar dalla Francia ai quarti.
Roberto Mancini, consapevole delle difficoltà della partita e del calcio di casa nostra, ha raccontato la vigilia azzurra ai microfoni di 'Sky Sport': Spero faremo una bella partita, sono certo che Napoli ci darà una mano; Domani sarà un'altra storia rispetto all'Europeo, ma i giocatori delle due squadre si conoscono, si sono incrociati anche in Nations League in due circostanze. Noi stiamo provando qualche nuovo ragazzo, come Retegui: alcuni lo paragonano a Denis; a me non ricorda Vieri, ma altri argentini che hanno militato in Italia. E' giovane, ha bisogno di tempo, ma ha qualità e lui è sveglio: arriva dall'Argentina in Nazionale e non in una squadra di Club. A centrocampo siamo messi bene, qualcuno è rimasto a casa: in difesa siamo gli stessi, eccezion fatta per l'assenza di Bonucci. Quando rappresenti il tuo Paese, anche durante l'inno, sei sempre emozionato, e così quando giochi in stadi importanti".
Ci sono altri temi sfiorati durante la conferenza stampa: "Ci sentiamo a nostro agio con il 4-3-3, in particolare quando proviamo a proporre calcio, ma in Nations League abbiamo adottato altre soluzioni; se torneremo quelli che siamo stati prima, rimettermo la Nazionale al centro del movimento. Non credo ci saranno problemi di ordine pubblico, ma non sono la polizia: se i tifosi ospiti si comporteranno bene, non vedo problemi, la partita è un momento di gioia. Sarà la prima volta senza Vialli, c'è emozione, lui ha rappresentato molto per noi, persone come lui saranno sempre vicine. L'Italia deve ripartire, abbiamo vinto un Europeo, non ci siamo qualificati a un Mondiale e abbiamo centrato due volte la Final Four di Nations League, abbiamo dimenticato la delusione. Il Napoli? Quest'anno può fare qualsiasi cosa, sta giocando un calcio incredibile, per scaramanzia sto zitto: le squadre italiane si fanno onore nelle competizioni europee, ma sarebbe meglio ci fosse qualche calciatore italiano in più".