Dejan Stankoovic, allenatore della Sampdoria, al Corriere dello Sport ha tracciato un identikit personale di Sinisa Mihajlovic: “Sinisa non può essere imitato, uno così non è replicabile. Così autentico. Compagno, amico, era il mio riferimento in qualsiasi situazione. Ostinato anche. Quando si metteva in testa una cosa, giusta o sbagliata che fosse, tirava dritto. Sinisa era diretto, positivo. E, dopo un errore, aveva una straordinaria capacità di recupero. Verso gli altri e anche verso se stesso. Mi manca, manca nel mio mondo, era la vita, anche se non posso paragonare il mio dolore a quello di Arianna e dei bambini. Te l’ho detto, mi ha preso che avevo diciannove anni, non sapevo nulla della vita. Se oggi sono questo, un uomo risolto, lo devo a lui".
Stankovic: “Mihajlovic non è replicabile”
L’allenatore della Sampdoria ricorda “l’amico, il compagno, il mio riferimento in ogni situazione. Se oggi sono un uomo risolto, lo devo a lui”