"Vorrei tanto che RISPETTO finisse su tutte le maglie per testimoniare un impegno in campo e sugli spalti dei nostri stadi, ma non solo. Quindi, non si possono accettare le risse delinquenziali in curva che mettono a repentaglio la sicurezza dei Tifosi e i cori razzisti, tutti!!!". A scriverlo sul proprio profilo Twitter Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani.
Il riferimento è ai fatti successi durante le partite Napoli-Milan e Roma-Sampdoria. Allo stadio ‘Maradona’ alcuni gruppi di ultrà del Napoli sono entrati in contatto con altri spettatori, sempre del Napoli, per una contestazione nei confronti di De Laurentis legata alla questione biglietti. All’Olimpico, invece, i tifosi romanisti hanno intonato cori di stampo razzista indirizzati all’allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic.
Un problema quello del razzismo che torna a manifestarsi negli stadi, proprio mentre il calcio prepara la mobilitazione di #UnitiDagliStessiColori in programma il prossimo weekend nei campi di serie A, B e C maschile. A determinare tale iniziativa – coinvolti anche il calcio dilettantistico (proprio lo scorso weekend), quello femminile e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale – erano stati i cori antisemiti intonati da una parte della tifoseria laziale in occasione del derby.