Puntuale come un orologio svizzero è arrivata la sentenza del giudice sportivo che non si è fatto pregare nelle “condanne” dopo il match di Coppa Italia tra Juventus – Inter.
Terminata 1-1, con rigore di Lukaku sostanzialmente allo scadere, gli animi caldi si sono trascinati anche nel post gara dove ci si è ritrovati ad assistere ad una mega rissa.
Protagonisti Samir Handanovic e Juan Cuadrado. Il portiere verrà fermato per un turno, salterà quindi la semifinale di ritorno a San Siro in programma il 26 aprile. Stessa sorte anche per Lukaku, reo di aver provocato la curva di casa e per questo espulso poco prima del triplice fischio. Quanto allo juventino, anche autore del gol nel corso della gara, la squalifica è ancora più pesante con tre giornate, dovute anche al pugno che ha sferrato al portiere nerazzurro, che indipendentemente dall’esito del prossimo match, lo portano a chiudere qui, anticipatamente, questa competizione.
Non è tutto però perché a farne le spese sarà anche la curva dello stadium dopo i beceri cori ed insulti a sfondo raziale manifestati nei confronti di Lukaku. Nello specifico il settore curva sud primo anello (per un totale di circa 5 mila posti), rimarrà chiuso per il prossimo turno di campionato, quello che vedrà i bianconeri opposti al Napoli di Luciano Spalletti nel corso della 31ª giornata in programma il prossimo 23 aprile (posticipo della domenica, fischio d’inizio alle ore 20.45).
Questa una parte del comunicato ufficiale:
“In ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno nonché della ripetitività del medesimo”, la delibera di “sanzionare la Juventus con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato Tribuna Sud, primo anello, privo di spettatori”
Juve – Inter, giudice sportivo: tre turni a Cuadrado, uno per Handanovic e Lukaku
Arrivano le sentenze post maxi rissa di Coppa Italia: lo juventino squalificato per tre gare, nelle semifinale di ritorno non ci saranno Lukaku e Handanovic, ma chiude anche la curva della Juventus.
