Porte girevoli a Stamford Bridge, tocca a Mateo Kovacic raccontare che l'esonero di Graham Potter non sia la sconfitta dell'allenatore: "Noi giocatori dobbiamo essere onesti con noi stessi, l'esonero di Potter dipende anche da noi. Va ringraziato per il lavoro fatto in una fase di grandi cambiamenti, non era facile. Ora c'è Lampard, ci darà una mano a cambiare un'annata complicata; era il nostro allenatore, ci ha spiegato cosa vuole e qual è il suo desiderio di qui a fine stagione, ora abbiamo l'opportunità di andare a scalare il più possibile la classifica. Abbiamo due belle partite con il Real Madrid in Champions, quindi c'è la possibilità di finire bene la stagione allora dovremmo prenderla. Ha un'idea chiara di cosa si aspetta, vedremo nei prossimi giorni come ci prepareremo, ora è difficile dire come sarà".