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Inzaghi: “Sono contento anche del primo tempo”

Il tecnico dell’Inter a Mediaset e po in conferenza: “Le critiche è giusto ascoltarle, ho pensato al bene della squadra ed avevamo bisogno di forze fresche”

Il tecnico piacentino dell’Inter Simone Inzaghi, dopo il successo per 2-0 ai quarti di finale di Champions League contro il Benfica, ai microfoni di Mediaset, ha detto la sue riguardo la partita di questa sera.

Le parole di Inzaghi: "Abbiamo fatto una grandissima gara contro una squadra forte in uno stadio caldo. Sono soddisfatto, ma tra 7 giorni ci sarà il ritorno e loro hanno dimostrato di giocarsela su tutti i campi”. Prosegue poi il tecnico nerazzurro: “Abbiamo un vantaggio, ma niente è chiuso”.

Il tecnico dei nerazzurri dice la sua sul risultato: "Le ultime partite non erano state coronate con il successo, ma erano state fatte 3 ottime gare. Questa è la terza trasferta in poco tempo, siamo in un momento in cui siamo un po' affaticati, ma dobbiamo andare oltre. Intanto ci godiamo la serata”.

Prosegue poi il tecnico dell’Inter commentando le sensazioni che ha vissuto prima dell’incontro: “Ero speranzoso, avevo visto la squadra creare e giocare come piace a me”. Prosegue Inzaghi: “Bisogna lasciare da parte il risultato a volte e guardare cosa viene fatto in campo".

Continua poi Simone Inzaghi ”Nessuna rivincita, lavoro per il bene dell'Inter e cerco di farlo nel migliore dei modi da tantissimo tempo. Le critiche è giusto ascoltarle, ma bisogna lavorare di più e meglio”.

Un parere sull’atteggiamento degli avversari: ”Il Benfica è una squadra di qualità, molto forte. Però ha trovato un'Inter foto, mi soffermerei più sulla prestazione dell'Inter. Sappiamo di essere avvantaggiati al ritorno, dovremo ripetere a Milano la gara fatta a Lisbona".

In chiusura ancora un commento sulla gara: ”Sono contento anche del primo tempo. Abbiamo giocato con personalità, nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni. Ho fatto tre cambi in contemporanea, non dimentichiamo che è la quarta partita in pochi giorni, la terza in sei. Il calendario è quasi impossibile, però siamo l'Inter e in questi due anni non abbiamo lasciato indietro mai nulla. Vogliamo essere sempre presenti: sappiamo che ci sono delle difficoltà oggettive per la stanchezza, però ho cercato di alternare molto. Con un altro risultato saremmo stati ad ascoltare domani altri giudizi, però ho pensato al bene della squadra: avevamo bisogno di forze fresche".

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